Cos’è eTwinning

eTwinning è la più grande community europea di insegnanti attivi in progetti collaborativi tra scuole.

Nata nel 2005 su iniziativa della Commissione Europea e attualmente tra le azioni del Programma Erasmus+ 2021-2027, eTwinning si realizza attraverso una piattaforma informatica che coinvolge i docenti facendoli conoscere e collaborare in modo semplice, veloce e sicuro, sfruttando le potenzialità delle tecnologie online. eTwinning è il tramite per aprirsi ad una nuova didattica basata sulla progettualità, lo scambio e la collaborazione, in un contesto multiculturale e con numerose opportunità di formazione e riconoscimento di livello internazionale.

A livello europeo si sono iscritti a eTwinning più di 1 milione di insegnanti, di cui oltre 116.000 in Italia.

Mission di eTwinning: portare un miglioramento dell’offerta formativa dei sistemi scolastici europei attraverso l’internazionalizzazione e l’innovazione dei modelli didattici e di apprendimento, per favorire un’apertura alla dimensione comunitaria dell’istruzione e la creazione di un sentimento di cittadinanza europea condiviso nelle nuove generazioni.

La community

Con eTwinning gli insegnanti possono entrare a far parte di una comunità di pratica attiva, nella quale docenti ed esperti di didattica di tutta Europa sono pronti a condividere esperienze, metodologie e percorsi di insegnamento comuni.

La community permette di sperimentare nuove forme di insegnamento in un contesto internazionale e multiculturale, coinvolgendo team di docenti in progetti inter-curricolari che stimolino negli alunni la volontà di imparare, ma anche migliorare le proprie competenze didattiche, grazie alle opportunità di formazione professionale, formale e tra pari.

In eTwinning è possibile realizzare progetti didattici a distanza (detti anche “gemellaggi elettronici”) in cui le attività sono pianificate e implementate mediante la collaborazione tramite TIC di insegnanti e alunni di almeno due scuole di Paesi diversi, tra quelli aderenti all’Azione (in questo caso di parla di “progetti eTwinning europei”) o dello stesso Paese (“progetti nazionali”).

La collaborazione e l’interazione tra le classi partner avviene all’interno di un’area virtuale detta “TwinSpace”, uno spazio di lavoro online dedicato al progetto, pensato per incentivare la partecipazione diretta degli alunni e consentire la personalizzazione del progetto didattico, fornendo strumenti e tecnologie ottimizzati per la comunicazione e la condivisione di materiale multimediale in modo semplice e sicuro.

I progetti eTwinning possono essere parte integrante del Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) dell’istituto, contribuendo a evidenziarne la partecipazione alle politiche europee di cooperazione.

Chi può iscriversi

eTwinning è rivolto alla partecipazione di insegnanti di qualsiasi materia e con qualsiasi livello di competenze TIC e linguistiche, anche in servizio con incarico temporaneo, e non esiste un limite di iscritti per ciascuna scuola. Possono registrarsi a eTwinning docenti (inclusi quelli tecnico-pratici, che operano per lo più all’interno dei laboratori in compresenza con il docente curricolare o in autonomia, e gli educatori dei convitti nazionali), dirigenti scolastici e altro personale (bibliotecari, assistenti di lingua.. ad esclusione del personale amministrativo e degli assistenti tecnici-ATA), in servizio presso istituti scolastici di ogni ordine e grado, pubblici o paritari. Sono autorizzati a iscriversi anche docenti in servizio presso Centri di Formazione Professionale (CFP) che prevedono corsi della durata di almeno 3 anni aperti a discenti in obbligo scolastico nonché il personale docente in servizio presso gli asili nido comunali. Non può registrarsi il personale delle scuole non paritarie, delle università e delle società private, dei corsi serali e dei centri per l’istruzione degli adulti (CPIA). Non è considerato ammissibile ad iscriversi neanche il personale che rientra nella qualifica di “Educatore Professionale” anche se lavora presso una scuola in quanto professionista con un contratto esterno.

Vantaggi di eTwinning

Collaborazione e confronto La collaborazione fra scuole e il coinvolgimento di docenti e alunni sta alla base delle attività eTwinning. Chi partecipa alla community può contare su una piattaforma online di ultima generazione, pensata per facilitare la condivisione e lo scambio di idee, approcci ed esperienze, in una logica di comunità di pratica e apprendimento tra pari. I progetti didattici sono gestiti in uno spazio virtuale che consente di impostare le attività attraverso strumenti pensati per il coinvolgimento diretto dei docenti e degli alunni partner senza richiedere competenze tecniche specifiche.

Innovazione didattica eTwinning incoraggia l’integrazione del progetto all’interno delle ore di lezione e offre agli alunni l’opportunità di migliorare le loro competenze nel corso della normale attività didattica, favorendo in particolare quelle relazionali, di problem solving, l’utilizzo di lingue straniere in contesti reali, competenze tecnologiche, creatività e capacità di lavorare in gruppo per raggiungere obiettivi comuni. I progetti eTwinning possono svilupparsi intorno a una materia specifica, oppure concentrarsi su argomenti del programma d’insegnamento, coinvolgendo più discipline in attività intercurricolari.

Internazionalizzazione Attraverso lo scambio con coetanei di Paesi stranieri docenti e ragazzi possono entrare in contatto con contesti e culture diverse, per una didattica e un ambiente scuola aperti alla multiculturalità. I progetti eTwinning coinvolgono le classi iniziando come un semplice progetto di scambio di corrispondenza fino a diventare veri e propri partenariati pedagogici di mobilità reale tra due scuole. eTwinning rappresenta quindi un primo passo per un’internazionalizzazione dell’attività scolastica nel suo complesso, anche in direzione di una mobilità Erasmus+.

Formazione professionale Con eTwinning gli insegnanti hanno la possibilità di costruire progetti di collaborazione didattica che partono dalla condivisione con un collega europeo di obiettivi, tecniche e idee maturate nel loro percorso professionale, per un aggiornamento basato sullo scambio di approcci, metodologie ed esperienze didattiche. Parallelamente a questo, gli iscritti ad eTwinning possono beneficiare di numerose occasioni di formazione, online e in presenza, con esperti di livello nazionale ed internazionale.

Riconoscimenti e visibilità Insegnare con eTwinning significa anche ottenere premi e certificazioni di livello nazionale ed europeo per i risultati ottenuti attraverso i progetti svolti, ottenendo visibilità e prestigio del proprio lavoro, da condividere con alunni, colleghi e la comunità locale della scuola di appartenenza. La valutazione dei progetti viene fatta da esperti della rete eTwinning sulla base di criteri condivisi tra tutti i Paesi aderenti.

Flessibilità e sicurezza Con eTwinning è possibile strutturare la collaborazione in modo flessibile e autonomo, nel rispetto alle esigenze didattiche e agli obiettivi del curricolo, senza bisogno di conoscenze informatiche complesse o particolari strumentazioni tecniche. Attivare un progetto è semplice, ed è un’attività a completa discrezione dei docenti partner, senza vincoli temporali o burocratici. Grande attenzione è data alla sicurezza del sistema, per garantire la riservatezza dei dati e la protezione della privacy degli utenti.

Sostenibilità I progetti eTwinning rappresentano inoltre modalità di scambio in linea con le indicazioni del “Green Deal” UE, nel rispetto di un approccio sostenibile e a basso impatto ambientale, svolgendosi totalmente in modalità online grazie all'utilizzo di strumenti di comunicazione e collaborazione online, senza necessariamente prevedere attività di mobilità fisica del personale scolastico e degli alunni coinvolti.

Paesi e coordinamento

Aderiscono ad eTwinning 46 Paesi, così suddivisi:

  • 27 Stati Membri dell’Unione Europea: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria e Croazia;
  • 10 Paesi extra-UE: Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Macedonia del Nord, Montenegro, Liechtenstein, Islanda, Norvegia, Serbia e Turchia;
  • 9 Paesi della Politica Europea di Vicinato UE: Armenia, Azerbaijan, Georgia, Giordania, Libano, Moldavia, Palestina, Tunisia e Ucraina. 
 

L’azione è coordinata centralmente da Bruxelles da European Schoolnet (EUN), consorzio composto da 34 Ministeri dell’Istruzione di Paesi UE specializzato in innovazione didattica e tecnologie per l’istruzione che opera su mandato della Commissione Europea. Presso EUN ha sede l’Unità Europea eTwinning (o Central Support Service – CSS), che ha lo scopo di garantire il corretto svolgimento delle attività di eTwinning, in particolare lo sviluppo, mantenimento e aggiornamento della piattaforma European School Education Platform (ESEP) e della community eTwinning.

Il CSS coordina inoltre le Unità nazionali eTwinning (National Support Organizations – NSO) presenti nei Paesi aderenti. Queste hanno il compito di garantire l’informazione, la promozione e il monitoraggio dell’azione nel proprio Paese, oltre a fornire servizi di formazione e supporto ai docenti.

In Italia l’Unità nazionale eTwinning ha sede a Firenze ed è istituita all’interno dell’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire, l’Istituto Nazionale di Documentazione Innovazione e Ricerca Educativa. L’Unità italiana lavora in raccordo con la rete delle altre Unità nazionali e con l’Unità europea eTwinning, responsabile dell’aggiornamento della piattaforma web e dei suoi strumenti. Si occupa inoltre dell’ideazione e la gestione di attività di promozione e informazione per la diffusione dell’azione a livello nazionale, oltre a prevedere attività costanti di supporto e formazione ai docenti italiani iscritti alla piattaforma.

A livello nazionale l’Unità collabora con i Referenti eTwinning degli Uffici Scolastici Regionali (USR) per attività di supporto, orientamento e promozione su eTwinning a livello locale.

Paesi eTwinning

eTwinning in Erasmus+

eTwinning è la piattaforma informatica ufficiale per la collaborazione tra scuole nell’ambito dell’Azione chiave 2 “Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche” del programma Erasmus+, con l’obiettivo di favorire, attraverso i suoi strumenti e metodologie, la qualità e l’impatto delle esperienze di collaborazione e mobilità.

La piattaforma può essere uno strumento di supporto sia nella fase preparatoria che nella fase successiva, per dare continuità agli esiti del progetto. Nel modulo di candidatura per la KA1 eTwinning è parte degli elementi di valutazione del Piano di Sviluppo Europeo della scuola ed è possibile indicare le connessioni previste con il progetto di mobilità.

In sintesi, all’interno delle opportunità di Erasmus+ per la scuola, eTwinning può rivelarsi un utile strumento per:

  • Trovare partner/istituti ospitanti all’estero con cui collaborare. La ricerca di partner è supportata da strumenti che consentono di esplorare le pagine individuali degli insegnanti iscritti e proporre le proprie idee;
  • Preparare lo staff in partenza creando un progetto eTwinning con l’istituto ospitante, per migliorare la comunicazione e concordare le attività da svolgere durante la mobilità, coinvolgere lo staff che resta in sede;
  • Collaborare tra classi per conoscersi, usufruendo di strumenti web per progettare e collaborare anche in preparazione di un partenariato strategico Erasmus+;
  • Affiancare e proseguire il partenariato strategico “gemellando” gli istituti partner, e costruendo percorsi di didattica online integrata nel tempo scuola, adattabili a ogni classe e disciplina.

Come iscriversi

Per accedere e iniziare a lavorare con eTwinning è necessario essere muniti di EU-Login e successivamente registrarsi attraverso la piattaforma europea European School Education Platform / ESEP.

Hai bisogno di aiuto o maggiori informazioni? Consulta la sezione Supporto del sito.

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