#Storiedietwinning

Make it a better place

Per un mondo migliore grazie a piccole azioni concrete con gli amici partner

Cinzia Fiorentini

Docente IC Fra' Ambrogio da Calepio - Castelli Calepio (BG)

Dal 2005 eTwinning mi consente di realizzare nelle mie classi una didattica allineata al mondo che si evolve. E’ una finestra sull’Europa che da ai miei studenti ed a me la possibilità di confrontarmi con studenti e docenti di altri stati europei. Le attività progettuali mi permettono di attuare una didattica diversificata che valorizza le competenze dei ragazzi. Nel mio istituto molte discipline sono coinvolte e quindi il team dei docenti collabora nelle varie fasi del progetto. Anche il dirigente scolastico ha dato rilevanza ai progetti eTwinning comprendendo l’importanza della loro valorizzazione e diffusione attraverso il sito scolastico e gli eventi dedicati alla diffusione dei contenuti all’utenza.

Make it a better place, il titolo del progetto, riassume efficacemente l’intento del progetto che con le sue attività ha stimolato gli studenti a fare piccole azioni quotidiane per rendere il mondo un posto migliore. Gli aspetti che sono stati presi in considerazione sono stati la sostenibilità ambientale, l’inclusione, la tolleranza, i pericoli dei social network, l’uguaglianza di genere. I ragazzi sono stati impegnati in tante attività come il calcolo delle impronte e la realizzazione di cartoline di San Valentino ecologiche, ricerche, discussioni su articoli di giornale, interviste sull’inclusione realizzate in gruppi internazionali.

Obiettivi e attività

La collaborazione con i partner stranieri ha ampliato la visione del mondo e ha permesso di far entrare in classe realtà diverse che hanno richiesto ai ragazzi maggiore apertura mentale e la presa di coscienza che ci possono essere molti modi di affrontare i problemi. Le attività sono state organizzate secondo una scansione mensile ben definita:

  • MESE 1- SETTEMBRE: profili degli alunni, riflessione su cosa significa sostenibile, le scuole trovano informazioni sui partner stranieri e caricano una presentazione.
  • MESE 2 – OTTOBRE: La scuola dei miei sogni, inclusiva e sostenibile, scrittura di saggi. (Votazione per i migliori 5 saggi. Presentazioni in team internazionali dalle idee dei migliori saggi). Video “Be a bucket filler”. Come ho riempito il secchio oggi?
  • MESE 3 – NOVEMBRE: Come fare in modo che la società si preoccupi del nostro futuro (ambiente, economia, equità), uso del forum. Compiti per gli alunni: calcola la tua impronta di carbonio carica i risultati, realizza un video dalle idee dei team internazionali (il video verrà trasmesso a scuola o presentato in altri modi).
  • MESE 4 – DICEMBRE: possibili azioni da fare durante il periodo natalizio (Riutilizzare, Riciclare, Ridurre); ogni studente scrive un diario con le immagini per questo periodo; canzone “Heal the world”, ogni studente analizza il testo, sceglie un verso preferito e lo commenta in un forum; Chat video (discussione sul progetto, tempo libero, social network e musica).
  • MESE 5 – GENNAIO: inclusione (immigrati, parità di genere, omofobia); i team internazionali creano domande per un’intervista; interviste e video riassuntivi; lettura di un articolo “Am I normal?” commento in un forum; riflessione sulla discriminazione.
  • MESE 6 – FEBBRAIO: “eSafety day”; lista collaborativa internazionale di Netiquette; quiz sulla sicurezza in Internet; campagna sulla sicurezza sui social network; cartoline di San Valentino sostenibili ai partner online.
  • MESE 7 – MARZO: ricerca sulle scuole partner; sondaggio sulla sostenibilità (team internazionali); risposte e analisi dei risultati; proposte di possibili soluzioni; cartolina alla tua donna famosa preferita del passato o del presente; video chat.
  • MESE 8 – APRILE: ricerca organizzazioni/scuole sostenibili nel proprio paese; presentazione ai partner; creazione di  Kahoot; giocare insieme; quiz sul cambiamento climatico; cartoline per la giornata della Terra.
  • MESE 9 – MAGGIO: valutazione del progetto; prodotto finale: sito collaborativo; diffusione.

Metodologia didattica

Il project-based learning and il cooperative learning sono state le metodologie grazie alle quali sono state realizzate tutte le attività e i prodotti del progetto. Durante i primi mesi del progetto gli studenti hanno ricevuto i materiali e le indicazioni e hanno lavorato da casa, partendo da uno stimolo: video, articolo, sito o altro sono stati sollecitati ad analizzare l’argomento che poi hanno riportato in classe ed hanno collaborato a distanza, in coppia o in piccoli gruppi. Il prodotto finale di ogni fase è stato caricato nel TwinSpace di progetto, condiviso e commentato con la classe. Nel secondo quadrimestre, in uno spazio scolastico dedicato, gruppi di sezioni diverse della stessa classe hanno collaborato durante le ore di lezione, ognuno ha contribuito mettendo in gioco le proprie competenze, con le abilità specifiche, seguendo i propri ritmi di lavoro.

Risultati e valutazione

Durante le attività progettuali il confronto e l’autovalutazione sono stati costanti, rapportarsi ad altri pari ha consentito agli alunni di condividere e valorizzare le proprie peculiarità. Gli elaborati ricevuti dai partner sono stati fonte di confronto sia linguistico che nei contenuti. Inoltre la tempistica del progetto ha messo gli studenti nella condizione di dover rispettare tempi e modalità, in questo modo si sono responsabilizzati e hanno acquistato autonomia. Tutte le fasi del progetto sono state valutate dagli studenti e dai docenti, con questionari periodici e sommativi, i cui risultati hanno permesso di migliorare i processi e di valutare l’impatto dei risultati finali sulla crescita personale di ciascuno. Anche per i docenti coinvolti, la partecipazione al progetto ha costituto una fonte di aggiornamento ispirazione costante.

Curiosità e aneddoti

L’aspetto che tutti i ragazzi hanno citato nei questionari di valutazione finale è che hanno apprezzato l’aiuto che si sono dati reciprocamente nel lavoro. Il progetto ha permesso loro di toccare con mano il valore e l’importanza dell’aiuto reciproco e del lavorare insieme.

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