#Storiedietwinning
I’ll tell you a journey
Capire meglio i flussi migratori alla scuola primaria
Silvana Daniele e il team della scuola Maria Pia Fabbri, Stefania Guerrini, Margherita Ciociano, Letizia Maniscalco, Lidia Laterza
Docente ICS "T. Ciresola" di Milano
I progetti eTwinning, che da sette anni porto avanti nella mia scuola, hanno sempre trovato un’adeguata integrazione nella didattica curricolare quotidiana, incentivano la motivazione dei miei alunni e appassionano le mie colleghe, che in numero sempre maggiore, vi partecipano volentieri. Lavorare in progetti internazionali, con partner europei, mi permette di sentirmi parte di una comunità allargata di insegnanti che si confrontano e condividono metodologie e buone pratiche. eTwinning mi consente di attuare una didattica project based learning, che favorisce il dialogo interdisciplinare. L’idea di sviluppare tematiche progettuali in un contesto internazionale è motivata dalla volontà di offrire ai miei alunni opportunità di crescita e confronto con coetanei di altri paesi europei, per far vivere loro esperienze di apprendimento significative, che portano a considerare e ad apprezzare i punti di vista altrui in un contesto interculturale e multilinguistico.
Maria Elena Tozzi
Docente ICS "Manzoni-Radice" di Lucera (FG), Italia
L’esperienza dei progetti eTwinning è sempre molto significativa con un grande impatto sulla mia motivazione e quella dei miei alunni, questa ultima avventura con al centro il viaggio è stata davvero una bella sfida perché ha mirato a suscitare consapevolezza e sensibilità verso il tema dei flussi migratori e delle diverse ragioni che sottendono alle migrazioni, argomento non facile, che però ha generato una grande empatia e solidarietà in tutti i piccoli alunni coinvolti.
Il progetto ha affrontato il tema del “viaggio” inteso in senso ampio, i giovani alunni coinvolti sono stati accompagnati in una riflessione collettiva, che ha permesso loro di capire che il viaggio può essere ben altro di una semplice vacanza, perché può trattarsi di uno spostamento da un luogo all’altro, intrapreso da singoli o da masse di popolazione dei diversi Paesi del mondo, che sono spinti da motivazioni di urgenza come la necessità di un lavoro, lo scoppio di una guerra, le persecuzioni, le carestie. Il progetto ha fatto acquisire consapevolezza e sensibilità verso il tema dei flussi migratori e delle diverse ragioni che sottendono alle migrazioni, generando atteggiamenti di solidarietà.
Obiettivi e attività
Obiettivo principale: sviluppare negli alunni consapevolezza delle diverse ragioni che sottendono ai flussi migratori e promuovere atteggiamenti di solidarietà ed empatia verso chi è in difficoltà.
Il lavoro è stato disegnato per coinvolger gli alunni in attività collaborative e creative, che hanno permesso di pianificare azioni in gruppi di nazionalità mista e la realizzazione di prodotti digitali a più mani su temi condivisi. La procedura di lavoro si è articolate in vari momenti dell’anno scolastico ben pianificati con gli altri istituti partner:
- Settembre: presentazione alunni, insegnanti, scuole, città e paesi, grazie ad attività di ice-breaking collegate al tema del progetto e realizzazione di una mappa concettuale collaborativa sul significato di viaggio;
- Ottobre: Evento Code Week 4 All-Creazione di Logo e Poster – Logo e Poster contest- Storytelling e attività correlate;
- Novembre: Presentazione di viaggi di migrazioni con video-testimonianze – Ricerche sul tema in gruppi di nazionalità mista – Prodotti digitali collaborativi;
- Dicembre: Giornata internazionale dei migranti – Produzione di slogan -Storia collaborativa;
- Gennaio: Valutazione e chiusura del progetto.
Metodologia didattica
Il progetto ha stimolato un apprendimento attivo e autonomo attraverso una combinazione di vari metodi pedagogici:
- Sono stati proposti dei video sul tema a cui sono seguite discussioni in grande gruppo che hanno generato pensiero critico finalizzato a raccogliere e condividere punti di vista, osservazioni e proposte risolutive inerenti ai temi trattati.
- Apprendimento cooperativo: il lavoro svolto in classe attraverso momenti di apprendimento cooperativo in piccolo e grande gruppo con proposte di storytelling, di attività artistiche e manipolative finalizzate alla creazione di vignette, poster e manufatti. Gli alunni hanno lavorato in modo collaborativo, in gruppi di nazionalità mista, con l’obiettivo di raggiungere risultati condivisi con i loro partner europei. In questi team è stata utilizzata la metodologia del Jigsaw learning, facendo lavorare gli alunni sugli argomenti sviluppati nei gruppi di “esperti” e successivamente condivisi con i gruppi “base”.
- Sono stati svolti lavori di ricerca e studio, individuali e in piccoli gruppi, per approfondire l’argomento e proposti momenti formativi come un webinar con alcuni volontari della Croce Rossa Italiana, esperti di diritto umanitario internazionale, che hanno spiegato agli alunni l’operato della CRI a favore dei profughi e rifugiati attraverso delle testimonianze autentiche.
- Peer learning: realizzazione azioni di peer tutoring per creare dei prodotti collaborativi o per interagire in giochi competitivi digitali.
- Ci sono stati momenti di lavoro individuale, per la realizzazione di disegni con didascalie o per scrivere brevi testi in autonomia.
>>Organizzazione dei gruppi di lavoro
>>Questionario finale sui contenuti del progetto
>>La mostra virtuale del progetto
Risultati e valutazione
Il risultato principale raggiunto è stato quello di offrire agli alunni coinvolti delle opportunità formative innovative e stimolanti che sono integrate interamente nel curricolo della scuola. Un altro risultato di grande valore è stato di andare al di là dei confini territoriali della nostra aula e lavorare in un’ottica innovativa e internazionale, grazie all’incontro virtuale con partner europei.
La valutazione è stata un’attività fondamentale del progetto che si è svolta durante vari momenti del progetto: gli alunni sono stati coinvolti in un sondaggio iniziale e conclusivo e anche in un’autovalutazione del lavoro svolto nei team di nazionalità mista (a conclusione del progetto, è stato proposto un quiz valutativo, svolto tra squadre di nazionalità mista, con Kahoot!)., questo ha permesso di suscitare in loro meta-cognizione e riflessione sul proprio percorso di apprendimento. Gli alunni hanno gradito molto le proposte progettuali. Inoltre, da parte dei docenti è stata effettuata una valutazione in itinere degli studenti, che sono stati valutati in base agli obiettivi di apprendimento prefissati.
>>ebook della storia collaborativa
>>Video descrittivo della valutazione degli alunni
>>Video descrittivo della valutazione dei docenti
>>Video di disseminazione del progetto
>>Notizia del progetto sulla stampa locale
Curiosità e aneddoti
A sostegno della tematica affrontata dal progetto, è stato realizzato un intervento formativo sul tema dell’accoglienza umanitaria da parte dei volontari della Croce Rossa Italiana. Si è trattato di un momento molto significativo, i piccoli studenti sono stati molto toccati dalle esperienze dei volontari e ne hanno tenuto conto nella scrittura della storia condivisa, e alcuni di loro hanno conseguentemente affermato che da grandi sarebbero diventati volontari della CRI.