#Storiedietwinning
RRH: Respectful Responsible Healthy online communication
Impariamo ad utilizzare il web con consapevolezza
Daisy De Gioannini
Docente Liceo "Giolitti Gandino" di Bra (CN), Italia
La piattaforma eTwinning è stata per me una piacevole scoperta che mi ha dato modo di organizzare attività diverse dalla didattica tradizionale e vicine al mondo degli alunni. I progetti eTwinning servono a far percepire la dimensione globale ed europea della formazione verso un più ampio panorama di responsabilità condivisa e di rispetto dell’altro. Gli alunni mettono in pratica le loro competenze linguistiche, tecnologiche, di problem solving e di critical thinking, svolgendo il ruolo di protagonisti nella scelta delle attività e raggiungono traguardi di consapevolezza e soddisfazione che motivano docenti e studenti a continuare su questo percorso.
Il progetto ha avuto lo scopo di rendere gli studenti consapevoli dell’importanza di un utilizzo della rete rispettoso responsabile e sano, non solo in termini di sicurezza ma anche di salute psicofisica, con una corretta gestione del tempo online. Le attività di gruppo hanno favorito il confronto tra pari e sono state un grande arricchimento sia culturale che umano e non solo dal punto di vista strettamente linguistico, stimolando i ragazzi al pensiero critico e all’empatia.
Obiettivi e attività
Uno degli obiettivi principali del progetto è stato rendere gli studenti consapevoli dell’importanza di un utilizzo corretto e sano della rete attraverso lo studio di alcuni fenomeni “devianti” del comportamento online (phubbing, nomofobia) e al contempo è stato promosso l’empowerment degli alunni, che hanno così agito in prima persona per migliorare la loro personale qualità di vita online. Lo scambio con i partner stranieri ha favorito il confronto tra pari in un contesto transnazionale, grazie all’uso degli strumenti del TwinSpace, chat e forum, stimolando la creatività e il pensiero critico, lasciando piena autonomia di scelta agli studenti. La pianificazione delle attività è stata condivisa da incontri preparatori online con i partner di progetto, grazie ai quali sono state stabilite le attività principali: la creazione di infografiche sui temi del phubbing e nomophobia; la creazione di immagini interattive seguendo il decalogo del “Manifesto della Comunicazione non ostile”; la realizzazione di presentazioni e video per la creazione della campagna su “Digital detox“.
Metodologia didattica
Il progetto è stato caratterizzato da un approccio pluridisciplinare ed è stato integrato all’interno del curricolo annuale scolastico. Sono state adottate principalmente metodologie attive e partecipative, attraverso una didattica laboratoriale, attività condotte in gruppi e il cooperative learning che hanno permesso di mettere al centro del processo gli alunni, che hanno lavorato in collaborazione con i partner stranieri. Grazie alle metodologie del team building e alla leadership condivisa gli alunni hanno migliorato le proprie capacità di auto-regolamentazione, le proprie competenze sociali e anche gli insegnanti hanno assunto il ruolo di facilitatori monitorando le attività e intervenendo solo se necessario.
Risultati e valutazione
Gli obiettivi prefissati sono stati tutti raggiunti, con grande soddisfazione degli alunni e dei partner, uno degli aspetti più significativi è stata la totale integrazione nel curricolo annuale scolastico delle attività progettuali (comunicazione in lingua / studio di argomenti come digital citizenship / e-safety in inglese : netiquette / phubbing/ nomophobia/ digital detox) che hanno corrisposto pienamente agli obiettivi di lingua inglese del secondo anno e quelli di educazione civica e di cittadinanza digitale. Per quanto riguarda la valutazione sono stati somministrati questionari iniziali agli studenti sulle loro abitudini online e sulla loro conoscenza di fenomeni rischiosi collegati ad un uso sbagliato e/o eccessivo dello smartphone e questionari finali attraverso i quali i ragazzi e le ragazze hanno potuto esprimere il loro grado di gradimento sull’efficacia delle strategie proposte esplicitando il loro punto di vista nei forum del Twinspace.
>> Documento di presentazione del progetto in italiano per la disseminazione
>> Disseminazione delle attività progettuali sulla stampa online
>> Disseminazione del progetto sul sito web della scuola
Curiosità e aneddoti
Durante il periodo del progetto alcuni alunni hanno stretto amicizie con gli alunni stranieri e continuano ancora oggi a sentirsi via social media. Questa è la vera forza di eTwinning: entrare in contatto con l’Europa e condividere amicizie, punti di vista ed esperienze che durano nel tempo anche oltre il progetto.