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The “DISCONNECT – Dive Into Social Communities Or Networks Navigating Everyday Completely Truthfully”

Il progetto ha coinvolto ragazzi italiani di 14-15 anni e studenti di altre quattro scuole europee al fine di migliorare le loro competenze in “Media Literacy“, rendendoli consapevoli delle potenzialità e dei pericoli degli strumenti multimediali. Le attività progettuali hanno stimolato la loro capacità di collaborare con studenti coetanei stranieri e anche di essere “tutor” dei loro compagni lavorando in modalità peer-to-peer con i compagni meno esperti.

Obiettivi e attività

Il progetto ha avuto tra i suoi obiettivi principali: 1. miglioramento delle competenze linguistiche degli studenti 2. progresso delle loro capacità sociali e di mediazione, grazie al lavoro in gruppi nazionali e internazionali 3. autoriflessione sul loro processo di apprendimento e sviluppo del pensiero critico 4. acquisizione/miglioramento competenze tecnico-informatiche, netiquette e tecniche di lettura e analisi del testo.
Le attività sono state molte e hanno permesso molte interazioni e l’uso diretto da parte degli alunni di vari strumenti digitali:

  • Presentazioni e conoscenza reciproca attraverso l’uso di Padlet (con presentazioni e discussioni/commenti) e Avatar.
  • Presentazione di scuole, città e paesi grazie all’organizzazione di meeting online durante i quali si svolte delle sfide utilizzando Kahoot.
  • Realizzazione dell’attività “La mia vita nelle app”, Twinboard con le loro applicazione preferite e discussione forum.
  • Videoconferenza per tutti i partecipanti (102), brainstorming su mentimeter sull’argomento “pericoli di Internet” e presentazioni degli studenti con il ruolo di tutor.
  • Lettura congiunta del testo The Disconnect e creazione poster vs cybermobbing etc.

Metodologia didattica

Durante l’esperienza progettuale gli studenti hanno potuto per la prima volta partecipare attivamente ad un progetto internazionale e una parte di loro diventare addirittura tutor degli alunni del liceo linguistico e degli alunni delle altre scuola coinvolte, grazie alle loro conoscenze informatiche, approfondite in un precedente progetto eTwinning durante il quale loro stessi erano stati oggetto di tutoraggio da parte di compagni più grandi.
Pertanto il progetto si caratterizza per una chiara innovazione pedagogica grazie alle metodologie CLIL, Flipped Classroom e peer to peer, per un approccio multidisciplinare (tecnico-scientifico e linguistico-umanistico) e per una fattiva collaborazione a distanza mediante l’uso delle TIC.

Risultati e valutazione

Durante il progetto abbiamo lavorato sulle competenze interdisciplinari integrate nel nostro curricolo di Educazione Civica, quindi sono state migliorate le abilità digitali, gli aspetti socioculturali, la cittadinanza attiva, la creatività, partendo da diverse materie integrate nel curricolo scolastico come lingue straniere, informatica, italiano e geografia e storia. Gli esiti sono stati entusiasmanti sia per i ragazzi che per i docenti. Il successo in termini di miglioramento delle competenze degli studenti partecipanti e i riconoscimenti ottenuti hanno avuto un forte impatto nell’ambiente scolastico, sia i docenti sia il Dirigente Scolastico hanno maggiormente compreso la portata didattica e formativa della progettazione internazionale, di conseguenza i progetti internazionali sono stati integrati nella programmazione dell’istituto. Gli studenti in particolare hanno sviluppato pensiero critico, creatività, iniziativa, problem solving, capacità decisionale e gestione costruttiva dei conflitti.

Curiosità e aneddoti

“E’ stato un progetto interessante e utile che ci ha permesso, anche in pieno lockdown, di fare nuove conoscenze, di metterci alla prova con la lingua inglese, di conoscere un esempio di letteratura moderna e di comprendere come navigare in Internet in sicurezza. Inoltre è stato anche un ottimo modo per responsabilizzare gli studenti a lavorare in gruppo”. Giulia C., alunna di 1 T partecipante al progetto.

“è molto stimolante collaborare con coetanei di altri paesi, è stata sicuramente un’esperienza molto arricchente e formativa e il progetto molto utile ed educativo” Ludovica S. di 1G partecipante al progetto.

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Pubblicato il : 24/09/2024
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eTw-T-R-A-I-N

eTw-T-R-A-I-N è un progetto che ha coinvolto studenti delle scuole secondarie in un’età compresa tra 16 e 19 anni. L’obiettivo era quello di riunire gli studenti in modo che potessero mettere in pratica le loro abilità comunicative e ICT e sviluppare l’atteggiamento descritto dal titolo del progetto: T-Tolerance, R- Respect, A- Action, I- Innovation, N-netizens. Il progetto ha assunto la forma di un viaggio ferroviario sostenibile intorno all’Europa visitando i paesi partner. Gli studenti hanno scelto i compartimenti in base ai loro interessi o talenti (es. scienziati, musicisti, scrittori) e hanno lavorato insieme in team internazionali. Durante il viaggio, hanno preso parte a varie sfide che li aspettavano nelle stazioni eTwTRAIN: Home Station, Art Station, Current Events Station, Slow Station e Farewell Station il cui scopo era sensibilizzare su temi come il turismo sostenibile, Media Literacy ed eSafety , cultura, slow fashion, economia circolare, STEAM.

Obiettivi e attività

Il progetto ha avuto la forma di un viaggio ferroviario sostenibile.

  • Aumentare la consapevolezza in materia di eSafety
  • Diventare Netizens Tolleranti, Rispettosi, Attivi, Innovativi.
  • Sviluppare creatività, collaborazione, pensiero critico, problem solving, leadership e responsabilità
  • Sensibilizzare su viaggi sostenibili, ecoturismo, slow fashion ed economia circolare.
  • Acquisire familiarità con STEAM e partecipare alla EU Code Week
  • Acquisire familiarità con gli SDG e la loro connessione con l’azione per il clima
  • Apprendere in modo interdisciplinare
  • Arricchire il proprio bagaglio culturale grazie alla conoscenza dei paesi partner
  • Decidere i passi da seguire dopo la riflessione

Le attività hanno si sono articolate in varie stazioni tematiche e sfide ad esse associate:
HOME STATION – INTRODUZIONE: ogni studente ha preparato una valigia virtuale (5 oggetti caratteristici), poi è stata preparata una valigia di classe. Gli studenti hanno preparato le descrizioni dei profili e le classi hanno “scambiato” le valigie e leggendo le descrizioni, gli studenti hanno abbinato le valigie ai proprietari. Inoltre è stata celebrata la Giornata Europea delle lingue attraverso la realizzazione di un dizionario ‘ferroviario’ multilingue congiunto ed stato fatto un concorso per scegliere i loghi.
ART STATION – Eu Code Week – Breakout con Europeana; “Decodificare la foto” – descrivere, analizzare, interpretare e valutare una foto e la storia che c’è dietro – collaborazione su Jamboard. Storie che commuovono poster ispirati su discriminazione e razzismo. Abbiamo festeggiato il compleanno di Beethoven, il Ringraziamento internazionale e il Natale: è stato creato un calendario dell’Avvento.
STAZIONE EVENTI IN CORSO – Concorso Flipgrid: quale squadra registrerà il maggior numero di video sull’argomento di interesse della squadra? e creazione congiunta di un Trivia Game basato sulle discussioni di Flipgrid; Giornata SID 2021 -Rispetto del diritto d’autore – apprendimento per Breakout e giochi; creazione di un rilevatore di notizie false.
STAZIONE LENTA – moda lenta; ricerca su magliette o scarpe da ginnastica;

Metodologia didattica

Gli studenti hanno arricchito le loro conoscenze lessicali nel campo dell’inglese – gli argomenti delle stazioni erano aree risultanti dal curriculum. Allo stesso tempo, sfide particolari hanno contribuito alla crescita delle conoscenze in un determinato campo (arte, ICT, turismo, media – riconoscimento delle fake news, economia circolare, attualità). Il ricco materiale ha garantito un approccio multidisciplinare. Includendo le lingue native (il dizionario internazionale ‘ferroviario’) abbiamo sviluppato un senso generale della lingua. L’utilizzo di Europeana ha accresciuto la consapevolezza del patrimonio culturale e del diritto d’autore europei. Le diverse stazioni per salire e scendere hanno offerto flessibilità per insegnare online. Ciascuna stazione includeva obiettivi specifici misurati dalla valutazione e dalla valutazione svolta da ciascuna scuola nella propria materia. Abbiamo concordato gli obiettivi principali dopo aver discusso i nostri curricula e programmi.

Risultati e valutazione

I risultati del progetto hanno corrisposto alle aspettative e ai bisogni degli studenti. La valutazione è stata fatta in itinere durante l’intero progetto – attraverso interviste e commenti in Twinboard, autovalutazione (ogni volta che gli studenti hanno copiato la presentazione dell’autovalutazione e valutato le loro prestazioni e impegno; hanno ottenuto badge raccolti nel passaporto eTwinning), giochi, mosaico. Sia gli studenti che gli insegnanti hanno completato i questionari di valutazione finale. La valutazione ha una pagina dedicata su TwinSpace dove sono visibili i risultati.

La scuola ha tratto beneficio dalla partecipazione al progetto – diffondendo informazioni sulle attività, costruendo un’immagine positiva – una scuola del 21° secolo, incentrata sull’apprendimento attraverso la collaborazione, compreso il lavoro di squadra internazionale. Le informazioni sul progetto sono state pubblicate sui siti web delle scuole partner, sui social media (Facebook eTwitter).

Curiosità e aneddoti

“Prof, sono davvero soddisfatto, ho portato un gruppo di quattro ragazze austriache in giro virtualmente per la scuola ed ho fatto vedere loro cosa facciamo con il prof. di Produzioni Vegetali nel laboratorio di Microbiologia, non ci credevano!” Esclamazione di degli alunni italiani dopo un collegamento live con un liceo delle scienze umane a Klaghenfurt in Germania.

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C.R.E.A.T.E: Collaborate re-adapt, earn experiment, always tangible exciting experiences

L’inclusione, le competenze digitali e di cittadinanza sono stati i temi principali di questo progetto eTwinning che ha anche sviluppato un’interessante riflessione sulla didattica a distanza vissuta nel periodo di emergenza sanitaria. Grazie a un partenariato forte, perché il progetto ha visto la collaborazione di scuole che già avevano in essere un progetto Erasmus+, è stato promosso un approccio creativo e criticamente costruttivo all’apprendimento in presenza e a distanza.

Obiettivi e attività

Lo sviluppo e il sostegno alla creatività e allo spirito critico degli studenti sono stati gli obiettivi principali del progetto, che si sono realizzati attraverso attività ben articolate e li hanno impegnati in azioni di: 1. Analisi: gli studenti hanno analizzato i dati raccolti da un sondaggio che hanno creato sull’esperienza di apprendimento a distanza; 2. Conoscenza: gli studenti hanno appreso fatti importanti su alcune persone di successo con disabilità ; 3. Applicazione: gli studenti hanno applicato una varietà di strumenti digitali per creare contenuti e produrre presentazioni e video 4. Valutazione: gli studenti hanno valutato il loro miglioramento dell’alfabetizzazione digitale e linguistica (autovalutazione).

Le attività hanno messo al centro gli studenti rendendoli responsabili di eseguire compiti e consapevoli della costruzione della propria conoscenza e sono state organizzate in varie fasi:

  • Innanzitutto è stato chiesto agli studenti di individuare fondamentali regole di comportamento per interagire in rete (Padlet).
  • La prima fase il lavoro si è svolta in micro e macro gruppi nazionali per attività di ice-breaking e presentazione di sé stessi attraverso la realizzazione di avatar (Toon Me, Bitmoji alcune delle TIC usate) e l’uso Twin Board e anche per lo scambio di informazioni sulle diverse tradizioni natalizie attraverso (Padlet e Blabberize).
  • Nella seconda fase: gli studenti hanno collaborato in 9 gruppi transnazionali (Wheel decide) svolgendo le analisi di personaggi storici e contemporanei che hanno saputo affrontare. positivamente situazioni di disagio derivanti da disabilità, quindi hanno ricercato, analizzato tratto insegnamento da storie poi presentate in meeting online in macro gruppi (videoediting, google presentation, canva, canale youtube di progetto, forum).
  • Nelle ultime fasi: i ragazzi hanno creato survey per l’autovalutazione, sempre lavorando nei 9 gruppi internazionali e utilizzando varie applicazioni digitali.

Metodologia didattica

L’approccio prevalente è stato quello laboratoriale sia nelle attività svolte in presenza sia in quelle che si sono realizzate a distanza. Gli studenti sono stati impegnati nella produzione di elaborati originali e creativi. Le attività proposte dagli insegnanti sono state ideate tenendo in considerazione le diverse abilità dei ragazzi e il loro potenziale apporto personale nel gruppo, molta attenzione è stata dedicata al valore dell’inclusività e della diversa abilità. La connessione del progetto al progetto Erasmus+, focalizzato sull’individuazione di strumenti utili al supporto di docenti e studenti in condizioni di disagio, quali quelle create dalla pandemia, ha permesso un’integrazione attiva degli studenti, i quali sono stati protagonisti del loro processo di apprendimento. Inoltre, i discenti sono stati coinvolti in un vero percorso proattivo di cittadinanza europea mediante la tecnica del cooperative learning e in esperienze di tutoring. L’avventura eTwinning è stata, per sua natura, un’attività concreta di CLIL. Da fruitori passivi di tecnologie gli alunni si sono progressivamente trasformati in creatori attivi del proprio sapere. La tecnologia ha supportato sempre una metodologia attiva tesa al coinvolgimento diretto di ogni membro, cercando di mettere in luce i talenti personali, qualunque questi fossero, dal disegno a mano libera, alla creazione di presentazioni con voice over, al video editing, al parlare in pubblico.

Risultati e valutazione

I risultati del progetto hanno corrisposto alle aspettative e ai bisogni degli studenti. La valutazione è avvenuta alla fine delle attività attraverso un questionario, diviso in due sezioni, una dedicata ad un generale feedback, la seconda all’auto-valutazione da parte degli studenti. I risultati del questionario hanno confermato quanto riscontrato durante lo svolgimento delle attività, sia per quanto concerne gli aspetti positivi che per le criticità che di volta in volta sono state rilevate e risolte, con ricadute positive in termini di crescita personale, problem-solving, leadership. Gli studenti sono stati supportati dagli insegnanti nelle fasi di gestione del lavoro, in particolare per la tempistica e l’organizzazione degli incontri tra pari nei diversi gruppi internazionali.

I meeting online internazionali hanno evidenziato una ricaduta positiva per le competenze comunicative in L2 , e relazionali, aprendo alunni a contatti internazionali con coetanei di paesi e culture diversi e inoltre è stata favorita la reale comprensione del concetto di cittadinanza europea attiva. Infine, è emerso dai commenti di valutazione degli alunni coinvolti, che le difficoltà affrontate durante la realizzazione del progetto sono state vissute come esperienze interessanti per poter migliorare in futuri progetti di collaborazione europea.

>>Disseminazione del progetto: pagina pubblica del TwinSpace

>>Disseminazione del progetto: sito della scuola

>>Disseminazione del progetto: pagina Instagram della scuola

Curiosità e aneddoti

“E’ stato un momento veramente appagante vedere l’entusiasmo della collega che non aveva mai partecipato ad un progetto eTwinning e che ha portato la nostra esperienza come documento di discussione per il proprio anno di prova. Credo che una simile esperienza rappresenti in pieno il significato del mio ruolo di ambasciatrice.” Emma Giurlani, fondatrice del progetto e Ambasciatrice eTwinning.

“Di questo progetto mi è piaciuta soprattutto la componente umana.” Chiara 2B (16 anni). Si tratta di un’affermazione preziosa considerando la natura digitale e a distanza del progetto.

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Pubblicato il : 28/03/2024
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I’ll tell you a journey

Il progetto ha affrontato il tema del “viaggio” inteso in senso ampio, i giovani alunni coinvolti sono stati accompagnati in una riflessione collettiva, che ha permesso loro di capire che il viaggio può essere ben altro di una semplice vacanza, perché può trattarsi di uno spostamento da un luogo all’altro, intrapreso da singoli o da masse di popolazione dei diversi Paesi del mondo, che sono spinti da motivazioni di urgenza come la necessità di un lavoro, lo scoppio di una guerra, le persecuzioni, le carestie.  Il progetto ha fatto acquisire consapevolezza e sensibilità verso il tema dei flussi migratori e delle diverse ragioni che sottendono alle migrazioni, generando atteggiamenti di solidarietà.   

Obiettivi e attività

Obiettivo principale: sviluppare negli alunni consapevolezza delle diverse ragioni che sottendono ai flussi migratori e promuovere atteggiamenti di solidarietà ed empatia verso chi è in difficoltà.

Il lavoro è stato disegnato per coinvolger gli alunni in attività collaborative e creative, che hanno permesso di pianificare azioni in gruppi di nazionalità mista e la realizzazione di prodotti digitali a più mani su temi condivisi. La procedura di lavoro si è articolate in vari momenti dell’anno scolastico ben pianificati con gli altri istituti partner:

  • Settembre: presentazione alunni, insegnanti, scuole, città e paesi, grazie ad attività di ice-breaking collegate al tema del progetto e realizzazione di una mappa concettuale collaborativa sul significato di viaggio;
  • Ottobre: Evento Code Week 4 All-Creazione di Logo e Poster – Logo e Poster contest- Storytelling e attività correlate;
  • Novembre: Presentazione di viaggi di migrazioni con video-testimonianze – Ricerche sul tema in gruppi di nazionalità mista – Prodotti digitali collaborativi;
  • Dicembre: Giornata internazionale dei migranti – Produzione di slogan -Storia collaborativa;
  • Gennaio: Valutazione e chiusura del progetto.

Metodologia didattica

Il progetto ha stimolato un apprendimento attivo e autonomo attraverso una combinazione di vari metodi pedagogici:

  • Sono stati proposti dei video sul tema a cui sono seguite discussioni in grande gruppo che hanno generato pensiero critico finalizzato a raccogliere e condividere punti di vista, osservazioni e proposte risolutive inerenti ai temi trattati.
  • Apprendimento cooperativo: il lavoro svolto in classe attraverso momenti di apprendimento cooperativo in piccolo e grande gruppo con proposte di storytelling, di attività artistiche e manipolative finalizzate alla creazione di vignette, poster e manufatti. Gli alunni hanno lavorato in modo collaborativo, in gruppi di nazionalità mista, con l’obiettivo di raggiungere risultati condivisi con i loro partner europei. In questi team è stata utilizzata la metodologia del Jigsaw learning, facendo lavorare gli alunni sugli argomenti sviluppati nei gruppi di “esperti” e successivamente condivisi con i gruppi “base”.
  • Sono stati svolti lavori di ricerca e studio, individuali e in piccoli gruppi, per approfondire l’argomento e proposti momenti formativi come un webinar con alcuni volontari della Croce Rossa Italiana, esperti di diritto umanitario internazionale, che hanno spiegato agli alunni l’operato della CRI a favore dei profughi e rifugiati attraverso delle testimonianze autentiche.
  • Peer learning: realizzazione azioni di peer tutoring per creare dei prodotti collaborativi o per interagire in giochi competitivi digitali.
  • Ci sono stati momenti di lavoro individuale, per la realizzazione di disegni con didascalie o per scrivere brevi testi in autonomia.

>>Le fasi progettuali

>>Organizzazione dei gruppi di lavoro

>>Lo scambio di riflessioni

>>Questionario finale sui contenuti del progetto

>>La mostra virtuale del progetto

Risultati e valutazione

Il risultato principale raggiunto è stato quello di offrire agli alunni coinvolti delle opportunità formative innovative e stimolanti che sono integrate interamente nel curricolo della scuola. Un altro risultato di grande valore è stato di andare al di là dei confini territoriali della nostra aula e lavorare in un’ottica innovativa e internazionale, grazie all’incontro virtuale con partner europei.

La valutazione è stata un’attività fondamentale del progetto che si è svolta durante vari momenti del progetto: gli alunni sono stati coinvolti in un sondaggio iniziale e conclusivo e anche in un’autovalutazione del lavoro svolto nei team di nazionalità mista (a conclusione del progetto, è stato proposto un quiz valutativo, svolto tra squadre di nazionalità mista, con Kahoot!)., questo ha permesso di suscitare in loro meta-cognizione e riflessione sul proprio percorso di apprendimento. Gli alunni hanno gradito molto le proposte progettuali. Inoltre, da parte dei docenti è stata effettuata una valutazione in itinere degli studenti, che sono stati valutati in base agli obiettivi di apprendimento prefissati.

>>ebook della storia collaborativa

>>Il calendario condiviso

>>Video descrittivo della valutazione degli alunni

>>Video descrittivo della valutazione dei docenti

>>Video di disseminazione del progetto

>>Pagina fb del progetto

>>Notizia del progetto sulla stampa locale

Curiosità e aneddoti

A sostegno della tematica affrontata dal progetto, è stato realizzato un intervento formativo sul tema dell’accoglienza umanitaria da parte dei volontari della Croce Rossa Italiana. Si è trattato di un momento molto significativo, i piccoli studenti sono stati molto toccati dalle esperienze dei volontari e ne hanno tenuto conto nella scrittura della storia condivisa, e alcuni di loro hanno conseguentemente affermato che da grandi sarebbero diventati volontari della CRI.

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