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 Fake News

“Fake news” è stato un progetto interdisciplinare che ha permesso di lavorare in team e ha proiettato la scuola in un contesto internazionale dove poter sviluppare le competenze dei futuri cittadini d’Europa, consentendo la collaborazione tra pari e potenziando sia le competenze digitali sia le competenze in lingua inglese degli alunni.

Obiettivi e attività

Obiettivo del progetto è stato trattare il tema della disinformazione nei ragazzi “nativi digitali”, quotidianamente esposti a fake news sui social per rendere i ragazzi più consapevoli e responsabili nella loro diffusione.

Il progetto si è articolato in 5 fasi :

  1. attività di icebreaking con live chat per Safer Internet Day e creazione di logo con votazione del logo del progetto;
  2. ricerca e analisi di materiale autentico di fake news con lezioni teorico-laboratoriali col fine di costruire una mappa collaborativa;
  3. squadre internazionali e confronto in videoconferenza, avviamento alla scrittura collaborativa con riflessione sulle caratteristiche di un articolo e realizzazione di poster di pubblicità progresso per mettere in guardia contro le fake news;
  4. prodotto finale, ovvero la realizzazione di digital magazine con articoli creativi di fake news realizzati dalle squadre internazionali;
  5. fase di valutazione del progetto finale per alunni e docenti e videoconferenza per i saluti finali.

Metodologia didattica

Tutte le fasi del progetto sono state anticipate da brainstorming per il confronto e la condivisione di idee. Alcune lezioni sono state svolte secondo la metodologia Content-based learning. Le attività pratico-laboratoriali più creative sono state realizzate in piccoli gruppi secondo la peer education e il cooperative learning. Si è realizzata inoltre un’interazione continua e costante attraverso tutti i tool del TwinSpace, in particolare i forum.

Risultati e valutazione

Attraverso l’analisi di materiale autentico, l’osservazione di immagini e la ricerca sul web gli alunni hanno sviluppato il proprio pensiero critico e creato collaborativamente articoli di fake news in lingua inglese raccolti in un digital magazine.
Il progetto ha contribuito inoltre a:

  • l’internazionalizzazione della scuola con l’inserimento nel Piano di Miglioramento del Ptof triennale di eTwinning e il coinvolgimento di altri ordini di scuola;
  • la diffusione di buone pratiche con la replicabilità di alcune attività del progetto proposte per Safer Internet Day 2022;
  • la disseminazione sulla stampa locale e attraverso una video conferenza con altra scuola eTwinning del territorio.

Curiosità e aneddoti

Il progetto è stato realizzato in un periodo segnato da momenti di quarantena e dad. Da menzionare l’interazione spontanea da parte degli alunni italiani e francesi attraverso i social (Instagram).

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Échanger en Francais c’est una chance!  

Il progetto si proponeva l’obiettivo di far imparare il francese agli alunni in modo completamente innovativo grazie a eTwinning.  Le attività hanno seguito la programmazione del primo anno di francese e l’uso del TwinSpace ha sostituito al libro di testo. Le attività sono state pensate per apprendere in modo collaborativo con una didattica “del fare”; sia le lezioni svolte in classe che i compiti assegnati per casa hanno coinciso con le diverse fasi di progetto. Attraverso attività collaborative sono stati realizzati dei prodotti, quali giochi, ebook ed esercizi online che sono stati anche utilizzati per attività di recupero, rinforzo e per ripasso estivo anche per le classi seconde.  Gli alunni hanno lavorato in classe utilizzando LIM e proseguendo con il lavoro a casa tramite i propri dispositivi supportati dai tutorial, questo ha portato un accrescimento delle competenze digitali e a una completa autonomia degli alunni sia nell’uso del TwinSpace che degli strumenti usati. 

Obiettivi e attività

Il progetto è ha avuto una organizzazione temporale che rispecchia l’apprendimento della LS del primo anno, tutte le attività del progetto si sono integrate perfettamente all’interno del curricolo scolastico incentrandosi su una didattica del fare. In particolare il progetto aveva i seguenti obiettivi:

  • Studiare la lingua francese in un contesto di comunicazione reale. 
  • Imparare in modo più creativo con l’uso delle TIC. 
  • Conoscere il modo di pensare di altri giovani coetanei di paesi diversi. 
  • Sviluppare la cittadinanza europea e il sentimento di appartenenza all’Europa unita. 

Metodologia didattica

L’innovazione più significativa è consistita nell’utilizzare il progetto in sostituzione del libro di testo per apprendere una lingua e riflettere sui temi dell’educazione civica. Sono state utilizzate diverse metodologie didattiche nelle varie fasi del progetto:  

  • Project Based Learning
  • Problem solving
  • Peer education
  • Cooperative learning
  • Gamification
  • Learning by doing

Grazie a queste metodologie gli alunni hanno sempre partecipato da protagonisti, sia individualmente sia con attività di coppia e lavori in gruppi transnazionali.

Risultati e valutazione

Il progetto ha permesso agli alunni di apprendere la lingua francese in un ambiente dinamico e innovativo, che ha consentito agli alunni di migliorare progressivamente le competenze scritte e orali in lingua francese sviluppando inoltre molteplici altre competenze, come quelle digitali e civiche. Il gruppo classe e i gruppi di lavoro transnazionali hanno imparato a collaborare e rispettare le scadenze e a ricercare ed elaborare informazioni dal web in maniera sicura e rispettosa del copyright. 
Gli enti locali e regionali, quali l’Alliance française e l’Institut Français, di tutti i paesi partner hanno dato visibilità al progetto e ne hanno riconosciuto il successo. Il progetto ha avuto un’ottima ricaduta anche nell’ambito dell’inclusione e ha visto il coinvolgimento attivo dei docenti di sostegno. Sono stati realizzati inoltre diversi prodotti autentici che potranno essere utilizzati in futuro anche per altre classi e per attività di approfondimento o ripasso. I questionari di gradimento hanno testimoniato una grande soddisfazione sia da parte degli alunni che dei genitori.

Curiosità e aneddoti

Ecco alcune frasi tratte dalle interviste e dai questionari di gradimento:

“Questo progetto mi ha permesso di esprimere la mia creatività, mi sono sempre sentito libero e non giudicato, questo mi ha permesso di imparare più facilmente e in modo migliore” Alunno  

“Questo progetto mi ha fatto sentire protagonista, mi ha permesso di imparare giocando, mi ha fatto conoscere tanti amici europei, mi sento molto fortunata ad aver avuto la possibilità di partecipare a questo progetto” Alunna 

“Trovo il percorso interessante e arricchente per i ragazzi, un modo per mettersi in gioco e mettere in pratica ciò che si è imparato” Genitore

“Bellissima iniziativa, magari averla avuta quando andavo a scuola io!” Genitore

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